“In merito all’articolo di Federico Pedonese, segretario del Circolo direttivo Pd di Lido di Camaiore, facciamo presente che non solo conosciamo bene ciò che accade sul nostro territorio, ma ci documentiamo e valutiamo attentamente tutto quello che lo riguarda, come nel caso del progetto per la riqualificazione dell’area “Dini Denna”, per il quale abbiamo espresso la nostra preoccupazione in relazione a punti ben precisi, a cui Pedonese si è guardato bene dal controbattere.”

L’associazione La Rondine risponde a Federico Pedonese

“Non ci trovavamo certo in una “fase migratoria” dunque, come insinua Pedonese, con un riferimento alla scienza ornitologica di cui il Pd e l’Amministrazione Del Dotto sembrano molto appassionati, visto che ogni volta fanno citazioni da quel campo con un ironia un pò scontata; siamo stati invece talmente attenti da esserci documentati e aver rilevato come Provincia e Regione abbiano mosso delle precise obiezioni, messe a verbale durante la Conferenza di Copianificazione, che non ci risulta siano state esposte alla cittadinanza durante l’incontro pubblico citato dall’esponente del PD. L’Amministrazione ha esibito il progetto senza metterne in evidenza le criticità, prima fra tutte una viabilità che già adesso è inadeguata e diventerebbe ingestibile, come sostenuto anche dalla Provincia di Lucca, che ha addirittura contestato lo studio di viabilità presentato, definendolo “non esaustivo”.

Come altro si può definire se non ecomostro una mega struttura con una volumetria di 20.800 metri cubi, destinata alla vendita? Come del resto non si può certo negare che un simile progetto non implichi un impatto ambientale invasivo, dalla quantità di rifiuti prodotti al consumo di energia. Ma evidentemente l’attenzione all’ambiente non è una prerogativa di questa Amministrazione di centro – sinistra.

Pedonese non risponde alle nostre obiezioni e ricorda progetti, del resto mai realizzati, dell’Amministrazione Bertola, secondo uno schema tipico della sinistra, che guarda sempre indietro e mai avanti, critica il passato e non propone niente per il futuro, facendo errori su errori, come la pista ciclabile dall’Aurelia al mare, citata da Pedonese come  esempio dell’operato dell’attuale Amministrazione e in realtà criticata da cittadini e turisti,  perché pericolosa e discontinua.

Le incompetenze più volte dimostrate e la mancanza di una seria programmazione non potranno essere certo cancellati dall’operosità dell’ultima ora, caratterizzata da interventi incoerenti e spesso sbagliati.

Sappiamo benissimo che il progetto in questione è privato, ma è chiaro che viene sostenuto fortemente dall’Amministrazione Del Dotto, dalla quale ci saremmo aspettati  delle risposte precise e che invece tace: evidentemente il Sindaco Del Dotto è rimasto senza parole; il suo è tuttavia un silenzio assordante: risponda sul progetto della zona “Dini Denna”, sulle nomine alla Pluriservizi, sulla sua Giunta illegittima visto che non rispetta le quote rosa.

Risposte che attendiamo noi come Associazione ma soprattutto le aspettano i cittadini, a cui è doveroso dare riscontri, motivando le proprie scelte amministrative.”

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“Piante secche per l’incompetenza della giunta Del Dotto”

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